10 luglio, 2015

TAS: vittoria 3-0 a tavolino per l'Albania di Gianni De Biasi contro la Serbia

KAS

il Tribunale Arbitrale dello Sport ha dato i 3 punti al Albania di Gianni De Biasi dopo i fatti accaduti il 14 Ottobre a Beogrado, contro la Serbia.Il TAS ha pubblicato nelle prime ore  di questo venerdi la decisione del 3-0 a tavolino contro la Serbia.Una decisione che fa giustizia e va contro la precedente decisone della UEFA. 
                                                               FULL REPORT 

Ora però cambia anche la classifica del gruppo I delle Qualificazioni a Euro 16 Con Albania che si porta in secondo posizione con 10 punti insieme con la Danimarca a 2 punti dal portogallo che è a 12; niente da fare invece per la Serbia che svaniscono definitivamente le sue possibilità di qualificarsi rimanendo ultima a 1 punto.

Grecia: Le Borse credono nel salvataggio, si abbassa lo Spread


Avvio di seduta in forte rialzo per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib ha aperto in rialzo dell'1,61%, a 22.630 punti, spinto dall'attesa che si arrivi a un accordo che impedisca l'uscita della Grecia dall'Eurozona.

Crolla lo spread tra Btp e Bund in avvio di giornata e cede oltre 20 punti a 125 dai 146 punti della chiusura di ieri; il rendimento del titolo decennale italiano scende al 2,05%.

Continua rally listini Cina - Seduta in rialzo per le borse asiatiche, fiduciose in una soluzione della crisi greca dopo che Atene ha proposto un piano da 12 miliardi per accedere a nuovi aiuti e confortate dal secondo giorno di rally dei listini cinesi. Le misure adottate dal governo di Pechino stanno spingendo Shanghai (+5,3%) e Shenzhen (+4,1%), con effetti positivi anche per Hong Kong (+2,16%). Poco mossi gli altri listini, con rialzi contenuti per Seul (+0,17%) e Sydney (+0,38%) e un lieve calo per Tokyo (-0,38%).

Fonte:© Copyright ANSA.
   

01 novembre, 2014

Newcastle United vs Liverpool FC 1080p Streaming

Info e streaming





Papiss Demba CissePapiss Demba Cisse (Newcastle) è il miglior realizzatore con 4 gol. Raheem Sterling(Liverpool) ne ha invece realizzati 3.
LiverpoolNelle ultime 20 partite con Newcastle che giocava in casa, Newcastle ha vinto 8 volte, pareggiandone 5, mentre Liverpool ne ha vinte 7. La differenza reti è di 36-27 in favore diLiverpool.
LiverpoolUn anno fa, Liverpool era 3 in classifica con 20 punti. Ora è 7 con 14 punti.
LiverpoolSapevate che Liverpool realizza il 31% dei suoi gol fra i minuti 76-90?


Newcastle: Krul; Janmaat, Taylor, Coloccini, Dummett; Anita, Colback; Gouffran, Sissoko, Ameobi; Perez
Liverpool: Mignolet; Johnson, Skrtel, Lovren, Moreno; Gerrard, Henderson, Allen; Lallana, Sterling, Balotelli
I Say : 1-1

LiverpoolNewcastle

GLI ULTIMI PRECEDENTI TRA NEWCASTLE E LIVERPOOL



6617
NewcastlePareggiLiverpool


STREAMING HD NEWCASTLE UNITED VS LIVERPOOL FC

CLIC HERE!



La fame fa prendere decisioni migliori

Se siete a un bivio decisivo, ragionateci a stomaco vuoto: la fame ci guida verso la scelta giusta, evitando che ci perdiamo in contorti e complessi ragionamenti.



3252847916_05bf918695_b
Dovete prendere una decisione importante? State alla larga dal frigorifero. È la pancia a suggerire la strada migliore, specialmente... quando è vuota.
A sostenere questa curiosa teoria è uno studio dell'Università olandese di Utrecht pubblicato su PLOS One.

DRITTI AL PUNTO. L'ipotesi può sembrare controintuitiva: quando siamo affamati, ci lanceremmo volentieri su un hamburger gigante, anziché seguire la ragione e consumare l'insalata che ci siamo portati da casa.
Eppure secondo gli scienziati sarebbe proprio questa inquietudine a favorire il processo decisionale. La fame manterebbe vivo lo stato diarousal (allerta) dell'individuo, dirigendoci subito verso la scelta più saggia, ed evitando di farci cadere nella spirale labirintica del ragionamento.

A BOCCA ASCIUTTA. I ricercatori hanno coinvolto 81 studenti universitari in tre diversi compiti. Tutti i soggetti sono stati fatti digiunare dalla notte prima dell'esperimento. Al mattino seguenti, ad alcuni è stato offerto del cibo (in particolare uno yogurt molto denso, per assicurare il senso di sazietà), ad altri no.



IL TEST. In due dei tre compiti, gli studenti hanno dovuto cimentarsi nello "Iowa Gambling Task", un classico test psicologico basato sul gioco d'azzardo e utilizzato per studiare le dinamiche dei processi decisionali. Il terzo compito, un questionario, testava la capacità di rimandare le gratificazioni nel tempo per ottenere ricompense maggiori, con domande tipo: "Preferiresti ricevere 27 euro oggi, o 50 fra tre settimane?".

AFFAMATI E AVVEDUTI. Nello "Iowa Gambling Task" ai soggetti vengono presentati 4 mazzi di carte: due mazzi "buoni", che contengono minori penalità e ricompense più piccole; e due mazzi "cattivi", con penalità più grandi ma anche maggiori ricompense. Gli studenti affamati hanno dimostrato di riuscire a individuare, più rapidamente dei colleghi, i mazzi buoni, che a lungo termine garantivano maggiori guadagni. Non solo, nel test hanno anche mostrato di saper prendere decisioni migliori in vista di grandi ricompense a lungo termine.



NIENTE PARANOIE. In certe situazioni, concludono i ricercatori, la fame potrebbe spingerci più velocemente verso le decisioni intuitivamente migliori, laddove, a stomaco pieno, ci saremmo persi nei meandri dei nostri processi cognitivi. Ma il discorso potrebbe non valere sempre: la fame potrebbe rendere più difficile, per esempio, rispettare la dieta, o rinunciare a una sigaretta.



ALCUNE ECCEZIONI. Non è detto poi che i vantaggi valgano anche per gli altri stati che sollecitano l'arousal: recenti studi hanno dimostrato che l'eccitazione sessuale spinge il cervello a concentrarsi su gratificazioni più immediate e non necessariamente sulle decisioni migliori.

Photo of The Day

1600x1200 Wallpaper sky, aircraft, fighter, clouds

31 ottobre, 2014

12 cose che (forse) non sai sulla birra

Il Guinness dei primati ci dice che un uomo (John Evans) può arrivare a tenere in equilibrio sulla testa fino a 237 pinte di birra. E che con 300 mila sottobicchieri si possono creare le pareti di una casa di 5 stanze. Ma quella della birra è una storia infinita, dove i record sono solo uno degli aspetti. Per esempio lo sapevate che…

  1. Nell'800 Londra fu colpita da uno Tsunami di birra.
    Nella foto, un enorme tino di fermentazione destinato al birrificio Guinness di Dublino (Irlanda) in una foto del 1949.

    L'evento è conosciuto come London Beer Flood. Il 16 ottobre del 1814 si ruppe un cisterna della fabbrica Meux che conteneva 1 milione e 470 mila litri di birra. Il liquido invase le strade distruggendo alcune case del sobborgo povero di St Giles. Persero la vita 9 persone. La fabbrica invece resistette altri 100 anni (fu chiusa nel 1922).
  2. La paura del boccale vuoto ha un nome
    Si chiama cenosillicafobia o cenosillicaphobia nei paesi anglosassoni dove il termine è molto più usato (da kylix, che in greco significa coppa).
  3. La paura del boccale vuoto ha un nome
    Si chiama cenosillicafobia o cenosillicaphobia nei paesi anglosassoni dove il termine è molto più usato (da kylix, che in greco significa coppa).
  4. In Germania esistono condutture ad hoc dove far passare la birra
    Succede a Gelsenkirchen, dove i bar nei dintorni dello stadio sono collegati a una grande cisterna da 5 km di tubi attraverso i quali passa la birra. Un modello di "birradotto" a cui guardano con interesse anche altre città...
  5. Il presidente Barack Obama ha la sua birra personale
    È la White House Honey Ale, che ha fatto il suo debutto a una cena presidenziale nel 2011. La producono gli stessi chef della Casa Bianca, ma Obama -  per non gravare sul bilancio federale -  paga personalmente per l'acquisto degli ingredienti e della attrezzatura necessaria per far fermentare gli ingredienti. La ricetta - rimasta segreta per qualche tempo - prevede anche l'aggiunta di miele prodotto negli alveari del giardino della Casa Bianca.
  6.  La birra è stata inventata nell'antica Mesopotamia, dove oggi è vietata
    Esami scientifici su antiche brocche in ceramica, hanno fatto sì che si potesse datare la prima produzione di una bevanda nata dalla fermentazione dei cereali a 7.000 anni fa nei territori oggi occupati dalll'Iran, il paese dove il consumo di birra è vietato e punito addirittura con le frustate e il carcere. Ma non tutto il mondo è paese. In altre nazioni, al contrario la birra ha persino una festa nazionale: da Monaco di Baviera in Germania (sede dell'Oktoberfest) a Qingdao in Cina (dove si tiene il Festival internazionale della birra).
  7. La prima pubblicità di birra risale al 4000 A.C. (e non è questa)
    Un'iscrizione che si trova sulle tavolette di Ebla, scoperte nel 1974 dall'archeologo italiano Paolo Matthiae, parla proprio della produzione di una birra che portava lo stesso nome della città. In molti vi hanno visto una forma di pubblicità ante-litteram.
  8.  Esistono più 400 tipi di birra
    Tanti sono quelli che hanno partecipato all'ultima edizione del Mondial de la biere di Strasburgo. Ma c'è chi dice che solo le birre del Belgio siano 400. La più costosa? La Vielle Bon Secours in vendita esclusivamente al Bierdrome di Londra. Prezzo: 780 dollari per una bottiglia… da 12 litri.
    In generale le birre si dividono in due famiglie: le Lager, a fermentazione bassa (si usano lieviti che fermentano a basse temperature e che durante il processo fanno depositare la birra sul fondo dei tini) e le Ale, a fermentazione alta (e più forti) ottenute con lieviti che fermentano ad alta temperatura, garantendo un processo rapido che avviene in superficie.
  9. Nel medioevo era tra le bevande più bevute
    Nel medioevo la birra faceva parte della dieta di alcuni paesi per il suo ricco contenuto calorico e valori nutritivi. Accadeva soprattutto nel nord Europa. E in alcuni luoghi veniva servita ai pasti, preferita all'acqua di cui era più difficile garantire la purezza. Nella miniatura del1494 qui sopra, un frate birraio di Norimberga (Germania).
  10. Fa bene (se presa in moderate quantità)
    Secondo uno studio pubblicato sull'American Journal of Clinical Nutrition, bere moderatamente birra rinforza le ossa. Il merito sarebbe del silicio, minerale che svolge un ruolo essenziale per la formazione delle ossa e del tessuto connettivo.
  11. La nazione che beve più birra? Sorprendentemente è la… Cina
    Nel 2011 il suo mercato interno ha richiesto la produzione di 490 milioni di ettolitri di birra (per un valore di 55 miliardi di euro). E i maggiori marchi di birra già da tempo creano birre speciali solo per i cinesi. Il record di consumo pro capite di birra appartiene però alla Repubblica Ceca con 159 litri a persona nel 2010 (contro i 28 litri pro capite dell'Italia e i 36 della Cina).
  12. C'è birra nella stratosfera
    Due americani, Rich Toma e Danny Burns, hanno spedito una lattina della loro birra preferita, la Natural Light, a 27 chilometri di altitudine, costruendole attorno un'astronave in polistirolo con unità Gps e telecamera per filmare il tutto. La lattina è rimasta chiusa e il lancio è stato completato con successo, come si vede nel video. La scritta che vedete recita: "Ehi, alieni! Noi abbiamo portato la birra, dov'è la festa?"






7 cose che (forse) non sai su Halloween

Che significa Halloween? Perché la festa ha per simbolo una zucca? Quando potremo viverla con la luna piena? E soprattutto, che c'entra un antico mito celtico con "dolcetto o scherzetto"? 7 curiosità sulla notte che precede Ognissanti.

  1. Cominciamo dall'etimologia. Halloween sta per All Hallows Eve, versione inglese arcaica di All Saints, cioè Ognissanti. In seguito "All Hallows Even", che nel 18esimo secolo si contrae in "Halloween". Alcuni storici ne fanno risalire le origini alla festa celtica di Samhain che indicava la fine dell'estate. Una ricorrenza pagana, assorbita dalle religioni cattolica e protestante che a metà dell'800, quando gli emigrati scozzesi e irlandesi la esportano in America, vive una seconda giovinezza.                                                                                                                                                
  2.  A proposito di Samhain: sapete come si chiama la fobia di Halloween? Samhainofobia. Spiega il divulgatore scientifico David DiSalvo su Forbes, "Non è un semplice fastidio per la festa di Halloween. Ma una fobia clinicamente diagnosticata, come lo sono l'aracnofobia (paura dei ragni) e la coimetrofobia (paura dei cimiteri). Qualche volta si presenta associata ad altre fobie come la phasmofobia (paura dei fantasmi), la wiccafobia (paura delle streghe) e la nictofobia (la paura dell'oscurità notturna)".                                                                                                                       
  3. Il simbolo di Halloween è sicuramente la Jack-o'-lantern, una lanterna scavata in una zucca dalle sembianze umane. Le sue origini si trovano nella leggenda di Stingly Jack, il contadino irlandese che tentò di truffare il diavolo, finché questi lo condannò a vagare nell'oscurità con solo un tizzone ardente per fare luce. E Jack vi costruì attorno una lanterna partendo da una rapa. La zucca, molto diffusa in America, è... un'innovazione successiva.                                                   
  4. In realtà la zucca non è l'unico simbolo di Halloween. Ci sono anche i pipistrelli. Durante la festa di Samhain, i celti costruivano dei falò che attraevano gli insetti che a loro volta attiravano i pipistrelli. Ma saranno le superstizioni medievali su questo animale notturno, associato alle streghe e all'oscurità, a trasportarlo nel mito neo-gotico di Halloween (più o meno quello che è successo ai gatti neri, altro simbolo della festa).                                                          
  5. Trick-or-treat (dolcetto o scherzetto) è la formula di rito con cui i bambini si annunciano alla porta dei vicini, reclamando caramelle. Nella festa delle origini, gli abitanti dei villaggi celti indossavano pelli di animali per simboleggiare gli spiriti, ricevendone in cambio cibo e vino. In seguito, con la diffusione del culto cristiano dei morti, il 2 novembre, il cibo diventa offerta ai mendicanti che in cambio promettono di pregare per i cari estinti.                                                        
  6.  E le caramelle? Arrivano solo nel dopoguerra, quando finito il razionamento dello zucchero, Halloween si diffonde negli Usa come festa laica che precede Ognissanti. La richiesta dei dolcetti da parte dei bambini, spinge i produttori a gettarsi nel business. E se fino agli anni '60 si vede ancora qualche dolcetto preparato in casa, i rischi di intossicazione e i prezzi a buon mercato delle caramelle e dei cioccolatini negli anni '70 lo soppiantano definitivamente, ridefinendo ancora una volta il senso di questa antica festa pagana.                                                          
  7.  Ci avete fatto caso? Nell'immaginario d Halloween la Luna è sempre piena (e i pipistrelli le fanno ombra). Ma in realtà è molto raro che il 31 ottobre la Luna sia piena: la prossima volta per esempio accadrà... nel 2020.