Stress, irritabilità e un calo della concentrazione sono le prime conseguenze del mancato riposo - Foto: © Roy McMahon/Corbis
Se l’insonnia è occasionale non dà conseguenze e una notte mal dormita si recupera facilmente già la notte seguente. I problemi sorgono se la carenza di sonno si protrae per mesi. Gli studi hanno infatti associato l’insonnia cronica a numerose malattie e a disagi psicologici.
Dallo stress al diabete
Le prime conseguenze sono stress, irritabilità e un calo nella capacità di concentrarsi sul lavoro e sulle attività quotidiane. Su periodi più lunghi, invece, la carenza di sonno influenza il metabolismo dello zucchero e predispone al diabete di tipo due; inoltre, specie se è dovuta alle apnee notturne, aumenta il rischio di aritmie cardiache, aterosclerosi e ipertensione. Nel cervello, il mancato riposo influenza l’ipotalamo e i centri che regolano la sensazione di fame e sazietà, inducendo a mangiare di più e favorendo l’obesità. Alcune ricerche hanno infine associato l’insonnia alla depressione.
Dallo stress al diabete
Le prime conseguenze sono stress, irritabilità e un calo nella capacità di concentrarsi sul lavoro e sulle attività quotidiane. Su periodi più lunghi, invece, la carenza di sonno influenza il metabolismo dello zucchero e predispone al diabete di tipo due; inoltre, specie se è dovuta alle apnee notturne, aumenta il rischio di aritmie cardiache, aterosclerosi e ipertensione. Nel cervello, il mancato riposo influenza l’ipotalamo e i centri che regolano la sensazione di fame e sazietà, inducendo a mangiare di più e favorendo l’obesità. Alcune ricerche hanno infine associato l’insonnia alla depressione.
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