
Roberto Carlos
Il calcio di punizione a spirale battuto dal brasiliano Roberto Carlos nel 1997 contro la Francia è rimasto nel cuore degli appassionati di tutto il mondo e nella storia del calcio. Dopo 13 anni la scienza gli rende giustizia: l'incredibile traiettoria della palla non fu merito del caso, ma delle doti di Carlos e di alcune leggi fisiche. Parola di scienziato francese. (Focus.it, 6 settembre 2010)
Il calcio di punizione perfetto, quello imprendibile, capace di immobilizzare anche il migliore dei portieri, esiste: l'ha battuto l'attaccante brasiliano Roberto Carlos il 3 giugno del 1997 giocando contro la Francia. E ad affermarlo non è un gruppo di scalmanati tifosi carioca, ma un compito team di fisici... francesi, che accantonando per un momento l'orgoglio nazonale conferma: l'incredibile gol di Carlos non è frutto del caso, ma delle sue doti balistiche e di alcune leggi fisiche.
Il calcio di punizione perfetto, quello imprendibile, capace di immobilizzare anche il migliore dei portieri, esiste: l'ha battuto l'attaccante brasiliano Roberto Carlos il 3 giugno del 1997 giocando contro la Francia. E ad affermarlo non è un gruppo di scalmanati tifosi carioca, ma un compito team di fisici... francesi, che accantonando per un momento l'orgoglio nazonale conferma: l'incredibile gol di Carlos non è frutto del caso, ma delle sue doti balistiche e di alcune leggi fisiche.
Talento calcistico o matematico?
"Pensai: problema archiviato, questo tiro finisce sulla luna", dichiarò poi ai media Barthez. Ma si sbagliava. Secondo i ricercatori, giocatori come Beckam e Platini che battevano le loro punizioni da soli 20-25 metri non avrebbero mai potuto tirare il calcio a spirale di Carlos. I ricercatori francesi hanno sintetizzato il loro studio in una complicatissima equazione, ribatattezzata "equazione del brasiliano". Ma per battere una punzione vincente occorre saperla risolvere? "La punzione perfetta è quella che fa finire la palla in rete" ha dichiarato al quotidiano La Stampa Alex del Piero. "Pensate che se quella punizione fosse andata fuori di un soffio, o fosse finita sul palo, pensate che se Barthez l’avesse parata ne verrebbe ancora esaltata l’importanza?".
"L'apogeo della perfezione per un calcio da fermo è il gol" gli fa ecoZico. E l'allenamento? Serve? "Perfeziona la tecnica" dice del Piero, "ma prima di tutto serve il talento".
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