11 febbraio, 2013

Il concerto salvavita delle giovani formiche


Le pupe emettono suoni udibili attraverso gli organi stridulatori per attirare l'attenzione delle adulte della colonia. Così si fanno notare in caso di emergenza.


Una pupa di formica osservata al microscopio elettronico. Photo credit: Current Biology, Casacci et al.
Una pupa di formica osservata al microscopio elettronico.

Farsi notare non dev'essere un compito poi così facile, se vivi in una colonia di centinaia di migliaia di esemplari. Ma per le pupe di formica - uno stadio evolutivo di questi insetti che si colloca tra quello di larva e l'età adulta - attirare l'attenzione su di sé è un'esigenza indispensabile per la sopravvivenza. Per riuscirci le quasi-formiche producono suoni distintamente udibili. E con il loro concerto riescono ad ottenere considerazione dalle adulte della propria colonia.

Sono qui! Mi senti?

Gli insetti sociali, questo lo si sapeva già, utilizzano segnali chimici a base di feromoni per riconoscersi e organizzare comportamenti complessi come muoversi in massa. I ricercatori sanno anche che le formiche sono in grado di produrre suoni udibili attraverso la stridulazione, utilizzando segmenti dell'addome e mandibole. Ma ancora non era noto quale significato avessero questi suoni.


Un gruppo di entomologi del Centre for Ecology & Hydrology (Gran Bretagna), dell'Università di Oxford e di quella di Torino ha scoperto che quando i corpi delle larve iniziano a indurire passando allo stadio di pupe, le giovani formiche del genere Myrmica iniziano a produrre suoni con il proprio organo stridulatore, segnali del tutto simili a quelli emessi dalle adulte, solo formati da un singolo impulso e non prolungati


Questi suoni sono essenziali alle pupe per mantenere il proprio posto nella gerarchia sociale e rimanere un po' al di sopra - in scala di importanza - rispetto alle larve. Infatti quando le formiche adulte sentono il loro richiamo, assegnano alle pupe un'ordine di priorità superiore a quello dato alle larve in caso, per esempio, di necessità di abbandonare il formicaio. Le pupe rese mute in ambito sperimentale hanno perso la loro pole-position nella scala gerarchica.

La ricerca pubblicata su Current Biology rivela che le formiche sono in grado di sfruttare più canali di comunicazione utilizzando quello che più si addice ad ogni fase della propria vita.

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