
Scettico fino a tre anni fa, poi la conversione
Fino a tre anni fa Muller non credeva nel riscaldamento globale, ma ipotizzava una semplice oscillazione delle temperature. L’anno scorso invece Muller si convertì al fatto che le temperature della Terra stanno realmentecrescendo. “Ora –ha sottolineato il ricercatore- ho fatto un passo ulteriore: penso che la causa sia da ricercare nelle attività dell’uomo”. Per la sua ricerca Muller ha voluto accanto a sé il fior fiore dei ricercatori esistenti ai nostri giorni e ha voluto soprattutto dei fisici. Tra questi vi era Saul Perlmutter, un vincitore del Premio Nobel per le ricerche sull’espansione dell’Universo. Che dire: se ancheun grande “scettico” del clima si è convertito come si può ancora sostenere il contrario? Per onore della verità però, va detta una cosa: Judith Curry del Georgia Insistute of Technology che ha collaborato al progetto, si è tolta dallo stesso nel momento di trarre conclusioni. “Sono stata invitata ad essere un co-autore dei risultati, ma ho detto no. Penso che idati in possesso di questo lavoro non dicano che necessariamente la causa del riscaldamento sia da imputare all’uomo. Ma Muller ha ribadito che i dati ottenuti sono molto più certi e consistenti di quello dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), il gruppo delle Nazioni Unite che sostiene più di altri la connessione riscaldamento terrestre-attività umana. La partita non è chiusa, ma il fatto che uno scettico si sia convertito al riscaldamento globale indotto dall’uomo deve far riflettere una volta di più.
Nessun commento:
Posta un commento
KG: