Meglio passare alla cottura tradizionale? - Foto: © John P. Midgley/Corbis
Nel forno a microonde la cottura è principalmente dovuta all’effetto riscaldante delle microonde. Il campo elettromagnetico è capace di amplificare l’oscillazione nelle molecole che possiedono polarizzazione, quindi acqua, ma anche lipidi, proteine e zuccheri. Il principale vantaggio di questo forno è la velocità di cottura, a condizione che i pezzi di cibo non siano più grossi di 3-4 centimetri. Gli alimenti rivestiti di pelle, buccia o guscio (uova, pomodori, salsicce, patate...) potrebbero scoppiare o esplodere durante la cottura o al momento di estrarli dal forno. Prima di cucinarli nel microonde vanno perciò pelati o bucherellati. È importante aprire anche i contenitori sigillati o sottovuoto per lo stesso motivo.
Che frittata!
Le uova vanno cotte in modo tradizionale. Ne sa qualcosa l’inventore del microonde Percy Spencer, impiegato della Raytheon dove realizzava magnetron per apparati radar negli anni Quaranta: il primo cibo che ha provato a cuocere sono stati i pop corn, poi è passato all’uovo... che è esploso in faccia a uno degli sperimentatori.
Che frittata!
Le uova vanno cotte in modo tradizionale. Ne sa qualcosa l’inventore del microonde Percy Spencer, impiegato della Raytheon dove realizzava magnetron per apparati radar negli anni Quaranta: il primo cibo che ha provato a cuocere sono stati i pop corn, poi è passato all’uovo... che è esploso in faccia a uno degli sperimentatori.
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