29 giugno, 2012

Donne al volante…


... pericolo costante? Nienten affatto. Ormai è scientifico: le donne guidano meglio degli uomini. Questione di ormoni. Ma la "polemica" prosegue. Voi cosa ne pensate?

Donne al volante…
... pericolo costante? Nienten affatto. Ormai è scientifico: le donne guidano meglio degli uomini. Questione di ormoni. Ma la "polemica" prosegue. Voi cosa ne pensate?
'È scientifico: guidiamo meglio degli uomini. Tutta questione di ormoni'.
"È scientifico: guidiamo meglio degli uomini. Tutta questione di ormoni".
Vilipese da sempre per la loro presunta incompatibilità con i motori, le donne si sono finalmente prese una schiacciante rivincita: dopo anni di prese in giro e canzonature, ecco una notizia che ribalterà per sempre - e con tanto di accuratezza scientifica - le accuse circa l'incapacità di guida delle donne. Un team di ricercatori della Bradford University (Inghilterra) ha condotto una serie di test su donne dai 18 ai 35 anni, arrivando a dimostrare che la donna ha un atteggiamento migliore rispetto alla conduzione di un veicolo rispetto all'uomo, secondo i criteri di prudenza, responsabilità e sicurezza.

Ormoni in circolazione. 
L'elemento chiave responsabile dell'efficienza riportata dal sesso femminile è la maggiore quantità di estrogeni presenti nella donna.
Lo studio, infatti, suggerisce che l'estrogeno possa influenzare positivamente l'attività neuronale dei lobi frontali, quella zona, cioè, preposta all'apprendimento delle regole e alla controllo dell'attenzione e dei riflessi.
Il testosterone, invece, prevalente nell'organismo maschile, indurrebbe gli uomini alla guida a lasciarsi andare a comportamenti rischiosi, più impulsivi e quindi poco prudenti e alla conduzione del veicolo con un'andatura più veloce di quella delle donne.
D'altro canto, però, il testosterone ha anche i suoi lati positivi. È fondamentale per sviluppare il senso dello spazio e delle misure, cosa che aiuterebbe i guidatori nelle manovre e nei parcheggi.

Scontro frontale. 
Insomma, a dispetto delle convinzioni maschili, le donne al volante non sono dunque un pericolo costante. In ogni caso, ciò non esclude la possibilità di incidenti da parte del gentil sesso. Anche in caso di collisione, però, le donne hanno riportato minori danni sia subiti che inferti, proprio grazie all'atteggiamento mantenuto durante la guida e durante l'incidente stesso.
Forte incidenza positiva sono la velocità, mantenuta più bassa dalle donne, e la prontezza di riflessi.

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