Resisto a tutto... tranne che alle tentazioni! Lo diceva di sé Oscar Wilde, uno che di tentazioni se ne intendeva parecchio. Ma un momento di debolezza, come addentare un dolce durante una dieta, può capitare a tutti. Un team di ricercatori dell'Università del Kentucky ha però dimostrato che la capacità di autocontrollo è del tutto simile alla capacità muscolare: se spendiamo tutte le nostre energie per non mandare a quel paese il capo al lavoro, difficilmente saremo in grado di controllarci durante una discussione in famiglia. La ricerca coordinata da Susanne Segerstrom ha svelato un indicatore biologico capace di avvisarci quando stiamo per arrivare all'esaurimento della forza emotiva e siamo più inclini a lasciarci andare. L'indicatore è un parametro cardiaco, l'HRV, misurato in due diversi test di resistenza alle tentazioni: chi aveva valori molti alti nella prima prova (resistere a tentazioni di tipo alimentare), cedeva in breve tempo durante la seconda (perseverare nella risoluzione di anagrammi molto complessi o addirittura impossibili). Lo studio ha inoltre evidenziato una stretta correlazione tra le aree del cervello che regolano l'autocontrollo e quelle che gestiscono l'HRV, a riprova del fatto che questo è un valido indicatore della resistenza emotiva. Secondo la Segerstrom questa scoperta sarà di grande aiuto nel trattamento di problemi anche gravi, come l'alcolismo e il tabagismo, che implicano una scarsa capacità di controllo degli impulsi.
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