Nonostante questo, ha destato un certo scalpore la decisione del negozio online australiano kogan.com di introdurre una “tassa” aggiuntiva per i clienti che utilizzino come browser Internet Explorer 7 o versioni precedenti. Infatti, gli utenti che usino questi browser pagheranno un sovrapprezzo del 6,8% sugli acquisti.
La ragione, spiegano i responsabili della società è che nonostante i clienti che usano Explorer 7 siano meno del 5% del totale, i tecnici devono spendere molto tempo per rendere le pagine compatibili con IE7.
Del resto, spiegano sempre i gestori di kogan.com, Internet Exploer 7 è un software di 5 anni fa, e a meno che “voi o i vostri amministratori di sistema non siate stati in coma per gli ultimi cinque anni”, non c’è motivo di non averlo aggiornato ad una versione più recente.
Come dicevamo, l’introduzione della tassa ha sollevato qualche critica, ma anche commenti letteralmente entusiasti di molti sviluppatori da tutto il mondo, che considerano il gesto fondamentale per sensibilizzare gli utenti circa le loro responsabilità nella fruizione di servizi web.
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